Le Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA) della Regione Lazio, perseguono obiettivi e realizzano programmi per sviluppare ed incrementare:

Finalità:

  • la simbiosi e lo sviluppo industriale e tecnologico sostenibile;
  • l’economia circolare;
  • il riciclo ed il recupero dei rifiuti;
  • la tutela della salute, della sicurezza e dell’ambiente;
  • la salubrità e l’igiene dei luoghi di lavoro;
  • la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del terreno;
  • il trattamento delle acque reflue;
  • il contenimento del consumo dell’energia e il suo utilizzo efficace;
  • la prevenzione, il controllo e la gestione dei rischi di incidenti rilevanti;
  • l’adeguata e razionale accessibilità delle persone e delle merci;
  • gli elementi cardine del programma di miglioramento ambientale, produttivo e competitivo.

Le  quattro principali caratteristiche delle APEA nel Lazio sono le seguenti:

  1. soggetti giuridici, pubblici e/o privati che attuino cessioni e/o trasferimenti di energia e/o reflui e/o sottoprodotti (per sottoprodotto si veda la definizione ai sensi dell’art 184 bis del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.) e/o servizi e/o capacità. Le cessioni e/o i trasferimenti di sottoprodotti e/o energia e/o reflui e/o servizi e/o capacità devono essere costanti nel corso dell’anno (se la risorsa è di tipo continuo) ovvero stagionali e/o riferiti a determinati e definiti archi temporali sulla base della disponibilità annuale (se la risorsa è disponibile in misura discontinua) e, comunque, per almeno una tipologia di sottoprodotto/energia/refluo ceduta/trasferita, la quantità deve in ogni caso essere superiore al 20% del totale generato dall’unità che fornisce la risorsa, valutato in valore quantitativo usuale di contabilizzazione (ad es. kg per i sottoprodotti; kWh per l’energia; lt. per i reflui);
  2. una o più infrastrutture, reti, servizi, sistemi comuni, caratterizzati da una gestione unitaria ed integrata degli stessi, idonei a garantire il perseguimento delle finalità dell’APEA di cui sopra;
  3. due o più operatori che, all’interno di un protocollo di intesa, perseguano lo sviluppo congiunto e lo scambio di buone pratiche e ricerche innovative nel campo dell’eco- efficienza e dell’eco-innovazione;
  4. un sistema di gestione effettuato a partire dal bilancio delle risorse input- ouput dell’APEA, finalizzato a garantirne una gestione efficace, l’efficientamento e la valorizzazione all’interno dell’APEA, anche, ove possibile a livello territoriale, con piani di miglioramento e revisione annuali, secondo la logica PDCA (Plan, Do, Check, Act). Tutti  i soggetti compresi nell’APEA devono partecipare al sistema di gestione delle risorse dell’area.