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Contributi per Biblioteche, Musei e Archivi storici di ente locale, di ente o azienda regionale e di proprietà privata

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Contributi per Biblioteche, Musei e Archivi storici di ente locale, di ente o azienda regionale e di proprietà privata

Bando chiuso
Musei, Biblioteche e Archivi storici
Data scadenza: 06-07-2020
Ultimo aggiornamento: 21-05-2020

Progetti vincitori

Allegato A (pdf 99,80KB)

Allegato B (pdf 94,47KB)

Allegato C (pdf 316,07KB)

Obiettivi

I termini di scadenza per la realizzazione degli interventi sono stati prorogati al 31 dicembre

Fornire contributi per interventi presso Biblioteche, Musei e Archivi storici di ente locale, di ente o azienda regionale e di proprietà privata.

Beneficiari

- i soggetti titolari di Biblioteche e Musei che risultino accreditati in O.B.R. e O.M.R. tramite i decreti citati all’art. 1 e che abbiano mantenuto il possesso dei requisiti dichiarati nel 2018;

- gli enti locali, la Regione Lazio e le aziende o enti regionali, nonché gli enti privati (ivi inclusi quelli ecclesiastici) al di fuori del territorio di Roma Capitale, i cui Archivi storici siano in possesso dei requisiti minimi indicati dalla L.R. n. 24/2019 all’articolo 25, comma 2; nel caso degli enti privati è necessario che per l’archivio storico sia intervenuta l’esplicita dichiarazione di interesse di cui all’articolo 13 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (L.R. n. 24/2019, art. 24, lettera c);

- i soggetti titolari di Musei, e Biblioteche di ente locale, di ente o azienda regionale e di privati in possesso dei requisiti previsti dal Piano triennale 2019-2021; per i Parchi archeologici e Musei all’aperto oltre al possesso dei requisiti ivi presenti per i Musei – cui si considerano assimilati fatte salve le specificità che li caratterizzano – sono in ogni caso richiesti i requisiti minimi indicati dalla L.R. n. 24/2019 all’articolo 20, comma 3.

Spesa ammissibile, Contributo e modalità di erogazione:

Le spese ammissibili devono appartenere alle seguenti tipologie di interventi:

Biblioteche pubbliche

Al fine di favorire la conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale da parte di un’utenza sempre più ampia e diversificata sono previste le seguenti tipologie di spese:

  • Catalogazione del patrimonio librario nella rete SBN;
  • Acquisizione del patrimonio librario e documentale (in formato cartaceo, digitale e
  • multimediale);
  • Attività di spolvero, disinfestazione e restauro;
  • Acquisto di dispositivi di sicurezza quali guanti, mascherine e gel disinfettante;
  • Attività di formazione del personale bibliotecario con attività di aggiornamento organizzate autonomamente e finalizzate alla crescita professionale del proprio personale, anche volontario e incentivando l’utilizzo delle piattaforme di e-learning;
  • Incremento di tutte le moderne tecnologie utili a fornire adeguati servizi in modalità telematica o digitale;
  • Acquisto di piattaforme web per la consultazione online del patrimonio custodito.

Musei pubblici:

  • Documentazione e catalogazione, in via primariamente digitale, del patrimonio museale secondo gli standard dell’I.C.C.D. Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; le schede prodotte o recuperate da originali cartacei dovranno essere informatizzate nel Sistema unico di catalogazione della Regione Lazio;
  • Acquisizione, implementazione e restauro del patrimonio museale in coerenza con la missione dell’istituto;
  • Acquisto di dispositivi di sicurezza quali guanti, mascherine e gel disinfettante;
  • Attività di formazione del personale museale con attività di aggiornamento organizzate autonomamente e finalizzate alla crescita professionale del proprio personale, anche volontario e incentivando l’utilizzo delle piattaforme di e-learning;
  • Incremento di tutte le moderne tecnologie utili a fornire adeguati servizi in modalità telematica digitale;
  • Acquisto di piattaforme web per la consultazione online del patrimonio custodito.
  • Tipologie di spese ammissibili per gli Archivi storici pubblici.

Archivi storici:

  • Inventariazione e descrizione del patrimonio archivistico e documentario;
  • Acquisizione di nuovi fondi archivistici;
  • Attività di spolvero, disinfestazione e restauro;
  • Acquisto di dispositivi di sicurezza quali guanti, mascherine e gel disinfettante;
  • Attività di formazione del personale archivistico con attività di aggiornamento organizzate autonomamente e finalizzate alla crescita professionale del proprio personale, anche volontario e incentivando l’utilizzo delle piattaforme di e-learning;
  • Incremento di tutte le moderne tecnologie utili a fornire adeguati servizi in modalità telematica digitale;
  • Acquisto di piattaforme web per la consultazione online del patrimonio custodito.

 

Archivi storici, Biblioteche e Musei privati, ivi inclusi gli ecclesiastici

  • Acquisizione del patrimonio librario e documentale (in formato cartaceo, digitale e multimediale) per le Biblioteche e gli Archivi storici;
  • Acquisizione, implementazione e restauro del patrimonio museale in coerenza con la missione
  • dell’istituto;
  • Acquisto di dispositivi di sicurezza quali guanti, mascherine e gel disinfettante;
  • Incremento di tutte le moderne tecnologie utili a fornire adeguati servizi in modalità telematica
  • digitale;
  • Acquisto di piattaforme web per la consultazione online del patrimonio custodito.

L’importo del finanziamento è suddiviso per Biblioteche, Musei (ivi inclusi Musei all’aperto e Parchi archeologici) e Archivi storici in quota percentuale in base alle domande pervenute.

La misura del contributo da assegnare a ciascun beneficiario è determinata in proporzione alla somma dei punti da esso ottenuti in applicazione dei criteri esposti nel bando.

Il contributo massimo concedibile per ogni singolo servizio culturale è pari a 7.000 euro e non può superare il 90% della spesa ritenuta ammissibile. Il titolare del servizio culturale che presenta istanza dovrà pertanto assicurare almeno il 10% del costo complessivo dell’intervento.

 

 

Modalità di partecipazione e valutazione delle domande

Le domande per ricevere i contributi destinati a Biblioteche, Musei e Archivi storici di ente locale, di ente o azienda regionale e di proprietà privata dovranno essere trasmesse esclusivamente tramite PEC all’indirizzo cultura@regione.lazio.legalmail.it entro e non oltre il termine perentorio del 6 luglio 2020.

Le domande, che successivamente alla istruttoria formale condotta dall’Area competente saranno considerate ammissibili, saranno valutate da una Commissione di valutazione.

Contatti

ccristallini@regione.lazio.it; gpcastelli@regione.lazio.it

Documentazione

Testo dell' Atto n. G06026 del 20/05/2020 

Allegato 1 - Avviso Pubblico 

Allegato 2 - Modulistica 

Atti collegati

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