A partire dal 2021 è stata identificata una nuova linea di intervento nelle principali università del Lazio per il contrasto alla violenza maschile sulle donne. Questa iniziativa è frutto di una stretta collaborazione fra l’Assessorato all’Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo; Pari Opportunità e l’Assessorato allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione.

Si tratta di una rosa di otto centri antiviolenza all’interno dei principali Atenei del Lazio e delle rispettive sedi distaccate, che saranno rivolti alle giovani studentesse, al personale docente e tecnicoamministrativo, ma aperti a tutte le donne che ne abbiano necessità. I primi due centri antiviolenza hanno preso il via presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e presso l’Università degli studi della Tuscia.

Entro la fine dell’anno avvieranno il servizio i centri antiviolenza presso l’Università degli studi di Roma Tre, l’Università degli studi di Roma Tor Vergata e l’Università degli studi di Cassino e Lazio Meridionale.