Quercia caducifoglia dalla chioma allungata, molto ampia negli esemplari isolati, che raggiunge i 40 m di altezza; ambiente: boschi umidi, acquitrini e sponde

Arbusto o basso albero (max 5-6 m) dal portamento cespuglioso; ambiente: boschi mesofili, boscaglie. Estesamente coltivato nel viterbese

Specie caducifoglia con portamento da arbusto o piccolo albero, raggiunge anche i 15 – 20 m di altezza. La corteccia è grigio-brunastra e le foglie, di forma caratteristica, hanno profondi lobi acuti, irregolarmente dentati, dal caratteristico colore rosso sanguigno in autunno. È specie pioniera nella colonizzazione delle aree degradate.

Arbusto caducifoglio con corteccia da grigio-verdastra a marrone. Le foglie sono verde intenso e ha bacche nero-bluastre lucide non commestibili, ma gradite dagli uccelli. Spesso viene coltivata per formare delle siepi ma si trova anche spontanea in boschi caducifogli termofili.

Arbusto caducifoglio dal caratteristico fogliame rosso-violetto in autunno; ambiente: boscaglie e boschi di latifoglie, arbusteti.