DESCRIZIONE

Il rovere (o la rovere), è una quercia semi-caducifoglia di grandi dimensioni (può arrivare a 40 metri d’altezza) e discreta longevità (raggiunge infatti i 500-800 anni d’età); le dimensioni massime vengono raggiunte intorno ai 120-200 anni. Si distingue dalla farnia, con cui si ibrida spesso, per le foglie picciolate e le ghiande non peduncolate, mentre la chioma è più ampia, contorta negli esemplari annosi. Le foglie sono di forma ellittica, verde lucido superiormente, più chiare e glabre sulla pagina inferiore, con 5-8 paia di lobi arrotondati poco profondi, e generalmente restano sui rami, benché secche, per tutto l’inverno. Ormai piuttosto sporadica, soppiantata nel suo areale originario dal castagno, si rinviene in esemplari isolati o piccoli nuclei. Ambiente: boschi freschi collinari.
Consigli per la coltivazione e la cura

CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE E LA CURA

Periodo migliore per la messa a dimora: da ottobre a novembre.

Zona ideale: dalla fascia collinare al piano submontano (100-1000 m)

Esposizione: mediamente soleggiate

Suolo: acido

Esigenza di acqua: media