Si è tenuta questa mattina, venerdì 24 febbraio, l’inaugurazione della prima Microforesta a Roma, ubicata nel parco dei Caduti di San Lorenzo. Tale evento è stato motivo di festa per i bambini e i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Tiburtina Antica n°25, che hanno partecipato attivamente alla realizzazione della Microforesta, mostrando i lavori svolti in questa prima parte dell’anno scolastico insieme ai loro insegnanti sul tema della salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità, come parte di un percorso formativo ed educativo svolto dalla Sapienza nell’ambito della Terza Missione.
Tra i presenti si segnalano la professoressa Fabiola Fratini del Dipartimento di Ingegneria Civile edile e ambientale, che ha seguito il progetto, la Prorettrice Public Engagement Sapienza, Daniela De Leo, il Dott. Vito Consoli della Direzione Regionale Ambiente, il Preside dell’Istituto Comprensivo Tiburtina Antica n°25 e l’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Maurizio Veloccia.
La Microforesta, realizzata su un’area di 150 mq nel Parco dei Caduti, è stata resa possibile grazie alla partnership tra la Regione Lazio – PROGETTO OSSIGENO, il Comune di Roma, il Municipio II, l’Università della Tuscia, l’Istituto Comprensivo Tiburtina Antica n°25, associazioni e cittadini.
La Microforesta, costituita da 150 piante fornite dal Parco Regionale dei Monti Aurunci e piantumate al Parco dei Caduti, prevede di rinfrescare l’aria circostante di 1 o 2 gradi centigradi nei mesi estivi, stoccare CO2, filtrare le polveri sottili, accrescere la biodiversità, migliorare l’assorbimento di acqua e la qualità del suolo. Il progetto, già realizzato in Giappone e in India, rappresenta una valida soluzione per contrastare l’inquinamento urbano e promuovere il benessere ambientale.
Si è sottolineata l’importanza della Microforesta per il Quartiere San Lorenzo, dove questa iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo e senso di appartenenza, rappresentando una possibilità per grandi e piccini di ritrovarsi insieme, respirare in uno spazio naturale e sfuggire all’inquinamento urbano. Inoltre, la Microforesta avrà un ruolo importante per la comunità, in quanto si propone di essere un laboratorio scientifico e culturale con l’intento di formare i giovani alla conoscenza che favorisce il rispetto per l’ambiente.