DESCRIZIONE

Tipico elemento delle formazioni arbustive e di gariga costiere. È un arbuto di altezza massima 120 cm dal portamento inizialmente eretto e poi decombente e cespuglioso. Il fusto è peloso e le foglie sono lineari-lanceolate, sessili, con margine revoluto, tomentose e vischiose al tatto, con forte e gradevole odore aromatico.
I fiori sono di colore bianco, a 5 petali, con una piccola macchia gialla alla base, riuniti in piccoli racemi. Il frutto è una capsula di forma ovale, contenente numerosi semi.
Il cisto marino ha un ciclo vegetativo autunno-primaverile, culminante con la fioritura nei mesi di aprile-maggio. Nel periodo estivo entra in riposo vegetativo per riprendere l’attività solo con le piogge autunnali.
Ricolonizza facilmente le aree percorse da incendi in quanto i semi hanno un’elevata capacità di resistenza al fuoco.

CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE E LA CURA

Periodo migliore per la messa a dimora: aprile

Zona ideale: dal livello del mare al piano collinare (0-600 m)

Esposizione: soleggiata

Suolo: spiccatamente acido e sabbioso

Esigenza di acqua: bassa