DESCRIZIONE

È un arbusto della famiglia delle Fabaceae (leguminose) alto fino ad 8 metri, dal fusto verdastro, spesso policormico, con rami espansi verde scuro e ramoscelli penduli e pubescenti. Le foglie hanno un lungo picciolo e sono composte da tre foglioline pelose inferiormente. I fiori, molto profumati, sono di colore giallo oro, riuniti in densi racemi penduli lunghi fino a 25 cm; la fioritura avviene tipicamente in maggio, da cui il nome comune.
I frutti sono legumi dai numerosi semi neri contenenti un alcaloide estremamente velenoso per l’uomo (ma anche per capre e cavalli). È una buona essenza forestale per il forte sviluppo dell’apparato radicale che facilita il rimboschimento di scarpate e di terreni sciolti. Il legno, molto resistente, di colore giallo/bruno, in passato veniva utilizzato per la costruzione degli archi. Ambiente: boschi di latifoglie
Consigli per la coltivazione e la cura

CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE E LA CURA

Periodo migliore per la messa a dimora: da ottobre a novembre.

Zona ideale: (al Circeo anche al livello del mare) dalla zona collinare al piano montano inferiore (0-1200 m.)

Esposizione: media ombreggiatura

Suolo: basico

Esigenza di acqua: media