DESCRIZIONE

Grande albero alto fin oltre 40 m, con tronco imponente che può superare i 4 m di diametro, corteccia di colore bianco-crema o grigiastra, che si distacca in sottili placche irregolari dai bordi tondeggianti, a maturità ruvida e bitorzoluta.
Le foglie sono grandi, semplici, profondamente incise in 5 lobi, più stretti e dentati che in Platanus hibrida, lunghe fino a 25 cm. I fiori unisessuali sono poco appariscenti, presenti sulla stessa pianta sia i maschili che i femminili. I frutti sono acheni muniti di un ciuffo di peli che ne facilita la dispersione anemofila, riuniti a centinaia in infruttescenze globose.
È specie originaria del Mediterraneo orientale e dell’Asia occidentale, in Italia naturalizzata da tempi remoti e forse spontanea in Sicilia e nel meridione. Vegeta in terreni alluvionali freschi e fertili, allo stato spontaneo colonizza terreni in prossimità di corsi d’acqua.

CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE E LA CURA

Periodo migliore per la messa a dimora: da ottobre a gennaio

Zona ideale: dal livello del mare al piano collinare (50-500 m)

Esposizione: soleggiata

Suolo: indifferente

Esigenza di acqua: media