Le trasformazioni del margine fluviale e le modificazioni morfologiche sono state interpretate nel progetto come una matrice “topografica” e figurativa per la conformazione e l’organizzazione degli spazi.
Si propone uno parco aperto, d’affaccio, come previsto dal PS5, per un utilizzo pubblico e flessibile le cui attrezzature e sistemazioni sono prevalentemente situate sulla prima golena alta alla base dell’argine in terra lungo il Lungotevere Pietra Papa.
Si prevedono due accessi: la rampa carrabile esistente e una nuova rampa con la pendenza del 7%.
E’ prevista la sistemazione dell’ingresso esistente, utilizzabile dalle biciclette, oltre che dai pedoni e dai mezzi meccanici deputati alla manutenzione e al funzionamento/sorveglianza del parco, mentre la nuova rampa sarà pedonale e partirà dall’imbocco del marciapiede in corrispondenza di ponte Marconi.
La rampa nuova sarà pavimentata con calcestruzzo drenante al 100% e sarà larga 1,5 m. Alla fine della rampa, il percorso largo sempre 1,5 m collegherà, secondo un lento arco di circonferenza, con uno spazio destinato centrale ad accogliere i giochi dei bambini più piccoli (con fondo in sabbia di fiume di Magliana) e una piazza pavimentata che amplia un pavimento preesistente. Anche questa nuova pavimentazione sarà totalmente drenante e accoglierà alcune nebulizzazioni per il controllo microclimatico del sito e per giocare in estate con l’acqua.
Qui ci sarà un presidio dell’intero parco, grazie alla presenza di un chiosco. Il disegno planimetrico irregolare e discontinuo asseconda la morfologia del luogo e allo stesso tempo articola lo spazio per attività diverse, proponendosi come una sorta di collage di frammenti preesistenti. Si tratta di una polarità, che si configura come una piazza di incontro per i fruitori per favorirne la socialità. Lo spazio infatti accoglierà feste, mercatini, spettacoli e punti di sosta.
In prossimità di ponte Marconi e della nuova rampa di discesa, si prevede la disposizione di un’area fitness con la dotazione di attrezzi ginnici per l’attività fisica all’aperto per giovani e anziani; mentre un’area cani, opportunamente recintata, si disporrà fra l’area centrale e la discesa esistente. A ridosso del centro sportivo esistente, si prevede di realizzare un’area giochi tematica dedicata alla “scienza” e alla sperimentazione di fenomeni fisici come il suono e il movimento, l’equilibrio.
Alcune sedute lineari, poggiate sulla pendenza dell’argine in terra nell’area centrale e altre sul rilevato nel punto in cui l’argine in mattoni si interrompe costituiscono delle gradonate dalle quali osservare Il Tevere, la Basilica di San Paolo e la zona umida antistanti, fare didattica ambientale e/o per osservare eventuali spettacoli.
Infine, si prevede di realizzare un pontile in legno, per favorire un rapporto diretto con il fiume e osservare da vicino un “giardino palustre” di piante depuranti previsto sulla riva, quale zona tampone di filtraggio delle percolazioni verso il fiume e per depurare l’area dell’antico insediamento abusivo.
Il pontile in legno lungo 20 mt. e largo 2 mt si affaccerà sulla riva del fiume ed sarà costituito da una struttura in legno su pali infissi nel terreno. Nella parte terminale si allargherà a formare una “terrazza” rettangolare, belvedere sul fiume, mentre un giardino ripariale costituito da piante palustri depuranti svolgerà una funzione didattica e dimostrativa.
Verso la città, alla quota del Lungotevere Pietro Papa il progetto ridisegnerà il bordo del parco eliminando la recinzione, sostituita da un parapetto, assecondando la topografia e guadagnando spazio alla percorrenza e alla sosta pedonale, con un “affaccio” privilegiato verso il fiume e la Basilica di san Paolo. Così il nuovo limite non costituirà più una barriera, ma – secondo le possibilità offerte dalla sommità dell’argine-, attraverso l’apertura di ampie visuali e una pavimentazione in terra battuta, permetterà di ampliare il marciapiede esistente e “riconquistare” un rapporto col fiume, dando vita a uno spazio di relazione tra la città e il parco.
Una maggiore permeabilità visiva e funzionale del parco favorisce inoltre, anche la qualificazione e la valorizzazione del percorso pedonale del lungotevere Pietra Papa, come “passeggiata” e la maggior sicurezza del parco sottostante.
I lavori iniziano con la riqualificazione ambientale ed ecologica dell’area attraverso la bonifica dai rifiuti e dai materiali di scarto accumulati dall’insediamento abusivo e il suo completamento avverrà grazie all’impianto di una ricca vegetazione.