La figura della Consigliera di fiducia è prevista dalla Raccomandazione della Commissione europea 92/131 relativa alla “Tutela della dignità delle donne e degli uomini sul lavoro” e dalla Risoluzione A3 0043/94 del Parlamento europeo.

La Consigliera di fiducia è una persona esterna all’amministrazione – indipendente e neutrale – incaricata di prestare consulenza e assistenza alle dipendenti e ai dipendenti in caso di discriminazioni, molestie sessuali, morali e mobbing. A tal fine, la Consigliera di fiducia collabora con il Comitato Unico di Garanzia (CUG).

La Consigliera fornisce consulenza e assistenza; valuta i diversi casi, predisponendo strategie di intervento; coordina lo Sportello d’ascolto. Ha, inoltre, un ruolo centrale nell’attuazione del Codice di comportamento adottato dal datore di lavoro.