La Regione Lazio è stata la prima regione in Italia a dotarsi di una legge per sostenere la parità nell’accesso e nelle progressioni di carriera nell’ambito delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (cosiddette Stem), grazie all’approvazione della legge n. 3/2022 “Disposizioni a favore delle donne dirette al contrasto dei pregiudizi e degli stereotipi di genere, per promuovere l’apprendimento, la formazione e l’acquisizione di specifiche competenze nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM), nonché per agevolarne l’accesso e la progressione di carriera nei relativi settori lavorativi”.

Il cuore del provvedimento è volto a contrastare pregiudizi e stereotipi di genere, nonché a promuovere la formazione, il rafforzamento delle competenze, l’aumento della presenza in ambito lavorativo e nei percorsi di carriera delle donne nelle discipline Stem. La legge prevede programmi specifici di orientamento, corsi di formazione, istituzione di borse di studio grazie alla stretta collaborazione con enti pubblici territoriali, scuole pubbliche e parificate, università ed enti di ricerca. Sono previsti strumenti partecipativi e collaborativi, l’adozione di un piano triennale degli interventi, l’approvazione di un programma annuale per promuovere l’apprendimento, la formazione e l’occupazione e per sostenere le attività culturali, sociali e a carattere informativo nel campo delle discipline Stem.

È previsto uno stanziamento annuo di risorse pari a 100.000,00 per consentire di valorizzare giovani laureate nelle materie scientifiche.

Per l’attuazione della legge, nel 2024, è stata sottoscritta una Convenzione con l’Ente regionale per il diritto allo studio e alla conoscenza (DiSCo Lazio). Attraverso la collaborazione con l’Ente regionale è stato pubblicato un bando di concorso per l’assegnazione di n. 20 borse di studio destinate a promuovere e sostenere il percorso formativo e professionale delle neolaureate in ambito STEM, suddivise tra le seguenti categorie:
1. Borse per Esperienze Internazionali: finanziamenti volti a favorire la partecipazione a programmi di scambio internazionale, workshop, conferenze o soggiorni studio presso università o istituti di ricerca all’estero;
2. Borse per Progetti Innovativi: sostegno economico per lo sviluppo di progetti innovativi che vertono su problematiche sociali, ambientali o tecnologiche;
3. Borse per Industria 4.0: borse destinate a studentesse che si specializzano in tecnologie avanzate come: intelligenza artificiale, robotica, big data e Internet of things;
4. Borse per Tirocini Aziendali: finanziamenti per tirocini formativi nazionali e internazionali presso aziende operanti nel settore STEM, mirati a facilitare l’acquisizione di competenze di buone pratiche e conoscenze operative.
Al termine dei lavori della Commissione sono state assegnate alle 20 studentesse vincitrici borse di studio da 5.000,00 euro ciascuna, così ripartite:

• 10 per “Esperienze Internazionali”;
• 2 per “Industria 4.0”;
• 3 per “Progetti Innovativi”;
• 5 per “Tirocini Aziendali”.

Per l’anno 2025 le risorse finanziarie destinate all’attuazione della legge sono state incrementate ad euro 200.000,00, con le quali potranno essere erogate ulteriori 40 borse di studio.