SCENARIO EUROPEO
I Contratti di Fiume iniziano a diffondersi in Francia alla fine degli anni ’70 per poi espandersi in pochi anni in molte altre nazioni come il Belgio, il Lussemburgo, i Paesi Bassi, la Spagna, la Svizzera e l’Italia, in molti casi sotto forma di processi transfrontalieri che interessavano più territori.
Una certa diffusione si è avuta anche al di fuori dei confini europei, poiché esperienze di Contratti di Fiume sono state realizzate anche nel Quebec Canadese e nello stato africano del Burkina Faso.
Un forte slancio alla diffusione dei Contratti di fiume è venuto dalla Direttiva 2000/60/CE “che istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque”. La direttiva all’art.14 da una forte enfasi alle diverse forme di consultazione pubblica: “Gli Stati membri promuovono la partecipazione attiva di tutte le parti interessate all’attuazione della presente direttiva, in particolare all’elaborazione, al riesame e all’aggiornamento dei piani di gestione dei bacini idrografici (…)”.