CONTRATTI DI FIUME, AL VIA LA SECONDA FASE

Presentati una serie di strumenti a sostegno dei 19 processi di Contratti di Fiume attivati e annunciati sul nostro territorio. E oggi è stato pubblicato sul BURL il bando attraverso il quale saranno assegnati i 300 mila euro finalizzati a progetti riguardanti percorsi avviati di contratti di fiume

20/06/2019 – Al via la seconda fase dei Contratti di Fiume della Regione Lazio. Presentati una serie di strumenti a sostegno dei 19 processi di Contratti di Fiume attivati e annunciati sul nostro territorio, per portarne quanti più possibile alla sottoscrizione finale del contratto.

Pubblicato oggi sul BURL il bando attraverso il quale saranno assegnati i 300 mila euro finalizzati a progetti riguardanti percorsi avviati di contratti di fiume. Tra le altre cose saranno attivati il Forum Regionale e il Tavolo Tecnico necessari a svolgere il coordinamento regionale per i diversi contratti e verificare la loro coerenza con le diverse pianificazioni. L’obiettivo è individuare successive forme di finanziamento regionali, europee, per promuovere i Contratti di Fiume e per predisporre ed aggiornare l’Atlante degli obiettivi.

Tra le azioni 2.0 attivate dalla Regione Lazio:

Uno stanziamento da 300mila euro, fondi che saranno assegnati attraverso un avviso pubblico, finalizzato alla promozione ed incentivazione del percorso per arrivare alla firma dei Contratti di Fiume, Lago, Foce e Costa, assegnando premialità a quelle azioni che, finalizzate alla tutela ambientale del territorio (qualità delle acque e difesa del rischio idraulico), vengono definite attraverso processi partecipativi di coinvolgimento degli attori locali, secondo questi parametri:

  1. fase di avanzamento conseguita del processo avviato rispetto alla sottoscrizione del Contratto di Fiume;
  2. grado di coinvolgimento degli attori locali;
  3. percentuale di cofinanziamento rispetto alla spesa complessiva;
  4. presenza di elementi significativi di natura ambientale, paesaggistica e storico – culturali rispetto alle caratteristiche territoriali peculiari dell’area del Contratto;
  5. qualità della proposta progettuale in termini di chiarezza e completezza: azioni programmate, coinvolgimento degli attori locali, definizione degli obiettivi e grado di raggiungibilità.

L’avviso è stato pubblicato sul s.o. n.1 al BURL n.50 del 20 giugno 2019, sul sito della Regione e sul sito di Lazio Innova e rimarrà aperto dal 10 luglio al 10 settembre. Potranno partecipare i Contratti di Fiume che al momento della presentazione della Domanda via Pec hanno sottoscritto il manifesto/documento d’intenti. Potranno ricevere un contributo massimo di 30mila euro.

Tra le altre azioni che si stanno portando avanti:

Il nuovo “Forum Regionale dei Contratti di Fiume, Lago, Foce e Costa” al fine di un confronto informativo/consultivo tra la Regione Lazio e i promotori dei Contratti di Fiume;

Il “Tavolo Tecnico dei Contratti di Fiume, Lago, Foce e Costa” al fine di fornire il coordinamento regionale per i diversi contratti e la loro coerenza con le politiche regionali e la pianificazione europea, nazionale, regionale, per individuare forme di finanziamento – regionali, europee – per promuovere i Contratti di Fiume e per predisporre ed aggiornare l’Atlante degli obiettivi per la diffusione degli stessi;

La campagna #CdFLazioPlasticFree”, con apposito logo da esporre sul materiale informativo, al fine di eliminare i prodotti plastici utilizzati negli incontri, negli eventi e nell’intero processo dei Contratti di Fiume, Lago, Costa e Foce e di promuovere strategie di informazione e sensibilizzazione sul tema anche con l’inserimento nei programmi d’azione di misure, progetti ed azioni specifici.

Una pagina web sul sito della Regione Lazio che sarà uno strumento di lavoro dove saranno disponibili informazioni tecniche e normative, l’atlante dei contratti di fiume, e uno strumento di promozione, diffusione e condivisione degli eventi territoriali e regionali.

“Come prima regione in Italia lanciamo la “campagna #CdFLazioPlasticFree”, che sarà identificata con un apposito logo, al fine di eliminare i prodotti plastici utilizzati negli incontri, negli eventi e nell’intero processo dei Contratti di Fiume, Lago, Costa e Foce e di promuovere strategie di informazione e sensibilizzazione sul tema anche con l’inserimento nei programmi d’azione di misure, progetti ed azioni specifici; attiviamo una pagina sul sito regionale dove mettere le informazioni normative e tecniche utili e promuovere e diffondere tutto quello che accadrà sul territorio e a livello regionale – così Cristiana Avenali, Responsabile Piccoli Comuni e Contratti di Fiume, che ha aggiunto: la partecipazione è tanta, le potenzialità anche, adesso ci sono gli strumenti per fare quel salto di qualità e rendere concreto questo strumento strategico per la tutela e valorizzazione dell’ambiente e dei nostri bacini idrici e per la costruzione di uno sviluppo sostenibile.”