Riconoscere crediti e certificare competenze sono le due grandi funzioni del sistema regionale di messa in valore degli apprendimenti, del quale puoi approfondire qui, scopi, struttura e stato di attuazione.
L’obiettivo del sistema è accrescere le possibilità individuali di acquisire una qualificazione attraverso la messa in valore dell’esperienza di studio, professionale e di vita personale. Sulla base del diverso grado di valore e pertinenza , l’esperienza può essere espressa:
– in termini di Unità di competenza, quando ci si trova di fronte ad apprendimenti “completi”, tali da portare il possessore ad esercitare pienamente le relative conoscenze e le abilità, giungendo ad una performance professionale coerente con il risultato atteso. In questo caso l’acquisizione della qualificazione avviene attraverso la via diretta della certificazione;
– in termini di crediti formativi , quanto gli apprendimenti sono al livello dei requisiti di accesso e/o di singole parti di un percorso formativo, che è però necessario seguire per giungere alla qualificazione di interesse. In questo caso l’acquisizione della qualificazione avviene attraverso esame pubblico in via certificatoria, a conclusione del percorso.
I processi di riconoscimento dei crediti e di certificazione delle competenze hanno in comune diversi aspetti:
– entrambi sono agiti a partire dalla richiesta di un individuo, in quanto parte dei suoi diritti di messa in valore di tutti gli apprendimenti (formali, non formali ed informali) maturati;
– entrambi richiedono una scelta informata e consapevole del richiedente, supportata da adeguati comportamenti di orientamento da parte dei soggetti (organismi formativi nel caso dei crediti, enti titolati nel caso della certificazione) che erogano i servizi;
– entrambi richiedono una fase iniziale di identificazione e messa in trasparenza delle esperienze pertinenti, svolta secondo una procedura pubblica da parte operatori abilitati. Attraverso queste funzioni si giunge alla definizione del Documento di Trasparenza;
– entrambi richiedono un approccio attivo da parte del richiedente (rivedere il proprio CV, rimemorare ed attribuire significato al proprio passato, raccogliere evidenze , …) ed un approccio transattivo – cioè di supporto negoziale, non direttivo e non sostitutivo – da parte dell’operatore, che aiuta l’individuo a co-costruire la più realistica e coerente rappresentazione della propria esperienza;
– infine, entrambi sono parte di servizi normati dalla Regione, attraverso la definizione di opportuni standard di metodo, procedimento, attestazione e costo.
I processi di riconoscimento dei crediti e di certificazione delle competenze si differenziano per i seguenti tre aspetti principali:
– rispetto alla acquisizione di una qualificazione :
– il riconoscimento dei crediti è un procedimento “iniziale”, ovvero svolto in funzione della partecipazione ad un percorso formativo che sarà concluso da un esame pubblico svolto in modalità certificatoria;
– la certificazione è un procedimento “finale”, in quanto porta al rilascio diretto di una qualificazione (una o più Unità di Competenza, un intero profilo professionale) spendibile sul mercato del lavoro e dotata di valore di legge;
– rispetto al riferimento della valutazione:
– il riconoscimento dei crediti avviene in caso di dispensa di frequenza rispetto alle Unità di Risultato di Apprendimento o, in caso di ammissione, rispetto ai prerequisiti cognitivi e di conoscenza ;
– la certificazione delle competenze avviene rispetto alle Unità di Competenza ricomprese nel Repertorio delle competenze e dei profili della Regione Lazio;
– rispetto alla modalità di valutazione degli apprendimenti:
– il riconoscimento dei crediti è basato su una valutazione di natura apprezzativa , focalizzata sulla capacità dell’individuo di dare una coerente ed adeguata rappresentazione della sua esperienza,
– la certificazione delle competenze è basata su una valutazione di natura misurativa , attraverso applicazione di criteri oggettivi in sede di esame ai candidati, attraverso colloquio tecnici e prove prestazionali;
– rispetto ai soggetti che erogano i servizi:
– il riconoscimento dei crediti è svolto dagli organismi formativi autorizzati per i singoli percorsi;
– le funzioni preliminari alla certificazione delle competenze (individuazione e validazione ) sono svolte da enti titolati , mentre l’esame finale è svolto dalla Regione.