Al fine di garantire la rispondenza agli standard regionali e dei diritti di tutte le parti interessate, la realizzazione delle funzioni del sistema regionale di messa in valore degli apprendimenti prevede – oltre alla abilitazione individuale degli operatori – specifici requisiti di esercizio da parte degli organismi erogatori.
Utilizzeremo il termine “autorizzazione” con riferimento alla possibilità, per un organismo formativo già oggetto di accreditamento, di svolgere il processo di riconoscimento dei crediti formativi.
Utilizzeremo invece il termine “titolazione”, in conformità a quanto disposto dal Decreto del Ministero del lavoro, di concerto con il MIUR, del 30 giugno 2015, per riferirci alla possibilità, da parte di una più ampia platea di soggetti, di erogare:
- il servizio di individuazione e validazione delle competenze ;
- il servizio di supporto alla Regione nell’organizzazione e nello svolgimento degli esami in modalità certificatoria.
Autorizzazione e titolazione sono fattispecie fra loro sostanzialmente diverse, che possono peraltro coesistere, come nel caso di un organismo formativo che, oltre ad essere autorizzato all’esercizio del processo di riconoscimento dei crediti formativi, è anche riconosciuto come “avente titolo” nell’erogazione dei servizi di individuazione e validazione delle competenze.
La Regione Lazio ha competenza esclusiva nell’autorizzazione e nella titolazione con riferimento al proprio sistema di messa in valore degli apprendimenti.
Clicca qui per informarti sul procedimento di autorizzazione all’esercizio del riconoscimento dei crediti formativi.
Vai invece a questa pagina per approfondire la titolazione ai servizi di individuazione e validazione e di supporto alla certificazione delle competenze.