Che cos’è?
Il sistema di messa in valore degli apprendimenti è il complessivo insieme delle risorse normative, procedurali, di metodo e professionali che la Regione Lazio mette in campo in modo stabile per consentire, a chi ha maturato una adeguata esperienza di studio, lavoro e vita personale, di acquisire una qualificazione professionale o un titolo abilitante attraverso:
- la partecipazione individualizzata a percorsi formativi, mediante il riconoscimento di crediti formativi che portino a riduzione di durata e/o all’accesso in deroga al livello di istruzione formale posseduto;
- la certificazione diretta delle competenze maturate nel corso della vita attiva, senza obbligo di partecipazione ad una attività formativa.
Agendo nell’ambito di quanto disposto dal Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, il sistema è uno strumento attuativo di promozione dell’apprendimento permanente quale diritto della persona, al fine di assicurare a tutti pari opportunità di riconoscimento e valorizzazione delle competenze comunque acquisite, in accordo con le attitudini e le scelte individuali e in una prospettiva personale, civica, sociale e occupazionale.
Il sistema è rivolto agli individui. Chi è interessato ad ottenere una qualificazione, sulla base delle caratteristiche degli apprendimenti maturati nel corso della propria storia educativa, di lavoro e personale:
- può essere già nelle condizioni di richiedere crediti formativi, ove possieda specifici requisiti oggettivi di studio e/o esperienza;
- entra ordinariamente nel sistema attraverso la porta della “Identificazione e messa in trasparenza”, un servizio finalizzato a ricostruire ed a rappresentare in modo mirato le esperienze significative;
- può valorizzare ciò che ha già appreso attraverso il servizio di “Valutazione a fini di riconoscimento di crediti”, accedendo in modo individualizzato al percorso di apprendimento di suo interesse;
- alternativamente, se la sua esperienza è forte e pertinente, può accedere al servizio di “Validazione delle competenze”, in esito ad quale gli è rilasciato un documento che gli dà titolo ad accedere ad esame pubblico;
- infine, se ha positivamente frequentato il percorso formativo, o se dispone del Documento di validazione, accede al servizio di “Certificazione delle competenze”, svolgendo un esame – basato su colloquio tecnico e prove prestazionali – di fronte ad una Commissione pubblica composta da esperti professionali e di metodo e presieduta da un rappresentante della Regione.
Il certificato di qualificazione rilasciato dalla Regione Lazio al superamento dell’esame ha valore, ai sensi dell’art.1 comma 3 del Decreto del Ministero del Lavoro, di concerto con il MIUR, del 30 giugno 2015, “sull’intero territorio nazionale, a ogni effetto di legge, e può costituire titolo di ammissione ai pubblici concorsi, in coerenza con quanto disposto, in merito, dall’art. 14 della legge 21 dicembre 1978 n. 845, ovvero può concorrere ai requisiti professionali per l’accesso alle attività di lavoro riservate […] nel rispetto delle specifiche normative nazionali e comunitarie vigenti”.