Significato del progetto formativo individualizzato

Avere crediti riconosciuti significa, per chi li ottiene, partecipare al percorso formativo da una posizione particolare, più o meno “distinta” da quella degli altri allievi. Ciò determina la necessità di definire modalità ed obblighi di individualizzazione della partecipazione, soprattutto laddove i crediti siano accompagnati da debiti o prescrizioni rivolte al necessario riferimento della tutela del diritto ad apprendere. Apprendimento che, peraltro, non è riducibile alla sola dimensione dell’impegno dei singoli partecipanti, ma anche alla qualità delle loro mutue interazioni, in aula e nelle eventuali esercitazioni collettive.

Il progetto formativo individualizzato deve dunque rispondere alle esigenze di integrazione in un contesto di apprendimento comune delle specificità (in termini di bisogni e risorse) dei partecipanti portatori di crediti formativi.

Il progetto formativo individualizzato è redatto, quale parte integrante del Documento di riconoscimento dei crediti formativi, dall’operatore abilitato, a seguito di valutazione del Documento di trasparenza, delle evidenze ad esso allegate, integrata da audizione del richiedente ed eventuale somministrazione di prove, in caso di dubbio circa la significatività dei suoi apprendimenti.

Esso è obbligatoriamente oggetto di sottoscrizione, per accettazione o rifiuto, da parte del richiedente i crediti. Ove accettato, è trasmesso dall’organismo formativo alla Regione, per autorizzazione. E’ facoltà della Regione definire prescrizioni obbligatorie, con conseguente sottoscrizione del nuovo progetto da parte dell’individuo interessato.

Caratteristiche del progetto formativo individualizzato

Proprio perché “individualizzato”, ovvero riferito ad uno specifico portatore di crediti, il progetto formativo può assumere caratteristiche molto diverse, in ragione sia dello stato degli apprendimenti del partecipante, sia delle scelte didattiche del percorso cui è iscritto. Una differenza rilevante vi è ad esempio fra chi ottiene crediti di frequenza con valore a priori, dove gli aspetti di individualizzazione (a parte la dispensa dal partecipare ad Unità di Risultato di Apprendimento) possono essere molto contenuti, e chi ottiene un credito di ammissione, di solito significativamente accompagnato da prescrizioni didattiche.

Possibili contenuti del progetto individualizzato sono:

  • in caso di recupero di debiti o di credito di ammissione, l’indicazione di contenuti obbligatori da portare a livello, attraverso auto-formazione e/o supporto da parte di docenti, inclusiva delle eventuali attività di verifica;
  • l’assegnazione di compiti, da svolgere in autonomia e presentare nei loro esiti al tutor o a docenti, al fine di rafforzare comprensione e pratica di tematiche funzionali all’apprendimento;
  • l’indicazione di specifiche modalità di partecipazione e “contributo” alle attività didattiche, quale p.e. la preparazione di una testimonianza su esperienze personali, utili alla miglior didassi, con ulteriore messa in valore degli apprendimenti non formali maturati e, al contempo, lavoro cognitivamente significativo sulla loro rappresentazione, applicando gli insegnamenti del corso;
  • l’indicazione di modalità integrative di verifica degli apprendimenti, quale la tenuta di un “diario di bordo”, al fine di stimolare l’auto-valutazione e fornire a tutor e docenti indicazioni sulla progressione.

Quanto previsto dal progetto individualizzato è oggetto di dimostrazione di effettivo svolgimento al fine dell’ammissione all’esame finale, e può essere contenuto valutativo dello stesso.