Sono richiesti i seguenti tre requisiti generali:
avere cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea. In caso di non possesso di cittadinanza italiana o di uno Stato membro, titolarità – alternativamente – di:
– diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
– permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
– stato di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria.
Per i cittadini stranieri è obbligatorio il possesso della competenza nella lingua italiana almeno al livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, dimostrato attraverso idonea certificazione.
- Godere i diritti civili e politici. I cittadini stranieri devono godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza, fatte salve le eccezioni per i titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria.
- Non aver riportato condanne penali passate in giudicato; non avere condanne penali o procedimenti penali pendenti, né procedimenti amministrativi in corso per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione.
E’ richiesto il possesso di almeno uno dei due seguenti requisiti:
– dimostrabile esperienza professionale, della durata di almeno 5 anni, anche non continuativi, negli ultimi 10, maturata i) attraverso esercizio diretto di attività lavorative ricomprese nell’Area di attività per la quale si richiede l’iscrizione all’elenco o ii) abilitazione al loro svolgimento, sulla base delle disposizioni normative vigenti, coerente con il livello EQF dei profili per i quali si richiede l’esercizio delle attività valutative;
– dimostrabile esperienza professionale, della durata di almeno 5 anni, anche non continuativi, negli ultimi 10, maturata i) attraverso esercizio di ruoli di docenza nell’ambito di percorsi di istruzione e/o formazione soggetti a controllo pubblico, inclusi fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua o ii) abilitati all’insegnamento, relativi a contenuti curriculari afferenti ad attività lavorative ricomprese nelle Aree di Attività e coerenti con il livello EQF dei profili per i quali si richiede l’esercizio delle attività valutative.
La dimostrazione del requisito dell’esperienza professionale avviene attraverso presentazione, in allegato alla richiesta di iscrizione all’elenco, di idonea documentazione almeno di parte seconda (quale, a titolo indicativo e non esaustivo, contratti di lavoro, lettere di incarico, abilitazione professionale), dalla quale si possano evincere i ruoli/le mansioni/le attività esercitate e, di norma, il relativo grado di autonomia nella loro realizzazione.